Subaltern studies Italia

L’analisi e la classe - a cura di Ferdinando Dubla

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mercoledì 26 ottobre 2016

“La Costituzione fa scuola. Il 4 dicembre un NO per la democrazia e la scuola pubblica”, campagna lanciata dal PCI

     

Dichiarazione di Luca Cangemi, responsabile nazionale scuola del Partito comunista Italiano.

Il PCI lancia in questi giorni la campagna nazionale “La Costituzione fa scuola. Il 4 dicembre un NO per la democrazia e la scuola pubblica”. Consideriamo, infatti, un unico impegno la battaglia referendaria per salvare la Costituzione e l’opposizione alle scelte del governo sulla scuola-ha dichiarato Luca Cangemi, responsabile nazionale scuola del PCI.

La controriforma costituzionale così come la legge 107 (beffardamente annunciata come la” buona scuola”) sono frutti velenosi di un’identica logica e di medesimi interessi.

Una logica autoritaria e oligarchica che verticalizza le decisioni, smantella la democrazia, determina esclusione e passività. L’insegnante di fronte al preside- sceriffo è in una condizione umiliante che anticipa il cittadino-suddito di fronte al “premier assoluto” della nuova architettura istituzionale.

Dietro queste forme oligarchiche dipinte di modernità si scorgono, senza troppa fatica, gli interessi di poteri economici che chiedono mano libera per i loro selvaggi disegni di privatizzazione, azzeramento di ogni tutela sociale, mercificazione di ogni ambito della vita. Del resto banche, fondazioni, gruppi di pressione non hanno fatto mistero, in questi anni, di considerare la scuola statale e la Costituzione nata dalla resistenza come ostacoli da abbattere.

Crediamo che, nonostante il regime mediatico sempre più soffocante, questa consapevolezza stia crescendo nella società italiana.

Vogliamo, con la nostra campagna, contribuire a questa consapevolezza. Vogliamo farlo con i nostri mezzi, con presidi e volantinaggi davanti alle scuole, vogliamo farlo con incontri aperti, in ogni parte d’Italia, insieme alle tante realtà del mondo della scuola (comitati, associazioni, collettivi studenteschi, settori sindacali) che si stanno battendo per un grande NO il 4 dicembre. Un No che difenda la Costituzione e riconquisti l’idea di scuola che in essa è contenuta: pubblica, democratica, laica.

Il primo incontro si terrà a Reggio Calabria il 28 ottobre poi la campagna si svilupperà in ogni parte d’Italia-ha concluso Cangemi.

                                           

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