Subaltern studies Italia

L’analisi e la classe - a cura di Ferdinando Dubla

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lunedì 11 maggio 2015

Susanna Camusso sulla scuola


La segretaria generale Cgil Camusso: «Viene il sospetto che tanta arroganza che il governo mette nel negare le ragioni dei lavoratori della scuola sia il segno che in realtà siano loro a non avere un progetto». L’unica cosa che il governo afferma, ha aggiunto Camusso «è il principio che c’è un uomo al comando che deve dirigere tutto, che non ha alcuna idea di quella funzione di comunità e integrazione che la scuola deve avere». «Bisognerebbe dire al ministro Boschi che quando il mondo della scuola si mobilita con le dimensioni di questo periodo, il governo dovrebbe porsi qualche domanda». E poi: «Non è la singola scuola d’eccellenza a creare sviluppo ma è la diffusione dell’istruzione in un intero territorio a favorirla». «Non serve la scuola dei ricchi, perché lo sviluppo del Paese si è sempre creato quando l’istruzione si diffondeva e diventava conoscenza collettiva».

da Il Manifesto, 12 maggio 2015

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